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Autore Discussione: Le origini e i modelli della Scénic  (Letto 36045 volte)
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LullaBy
Utente non iscritto
« Topic Start: 21 Settembre 2011, 16:07:22 »

Apro questo post per rendere disponibile una facile consultazione a tutti gli utenti sulla Megane Scénic e i modelli prodotti fino ad oggi
(fonti: wikipedia)  sm2259an buona lettura  sm2259an

La Renault Scénic, già commercializzata come Renault Mégane Scénic dal 1996 al settembre 1999, è un'autovettura monovolume di taglia media, prodotta a partire dal 1999 dalla Casa automobilistica francese Renault.

Sin dall'inizio del progetto X64, da cui poi è nata la famiglia Mégane, la Renault aveva in mente di realizzare una monovolume di taglia media, da mettere a metà strada fra la piccola neonata Twingo e la storica Espace, che col susseguirsi delle generazioni stava crescendo esponenzialmente in dimensioni. Fu così che si realizzò una monovolume con soli 5 posti, ma che per il resto non aveva niente da invidiare alle avversarie di taglia maggiore. I vertici Renault credevano talmente tanto in questo progetto che decisero di mettere in secondo piano lo sviluppo della versione station wagon, pensando di dirottare su questa nuova categoria di autovetture inventata dalla Scénic la clientela della station.

Quattordici mesi dopo la presentazione della Mégane berlina (ma in Italia furono solo 8 per via della ritardata commercializzazione) fu presentata la prima monovolume compatta dell'era moderna.

Le origini: la Mégane Scénic

La novità stava proprio nel fatto che nelle dimensioni di una vettura compatta, grazie allo sviluppo in altezza, c'era lo spazio di una vettura di dimensioni ben superiori. L'idea innovativa le valse il titolo di Auto dell'anno nel 1997.

Già alla fine del 1997 la Scénic era diventata un fenomeno automobilistico, e le consegne erano a 6 mesi, complice anche la chiusura in maggio dello stabilimento belga di Vilvoorde, che la produceva. Le case concorrenti furono costrette a correre ai ripari, per recuperare mercato in una categoria fino ad allora sconosciuta.

Fu così che si svilupparono 2 correnti di pensiero: alcuni continuavano a pensare che una monovolume dovesse avere per forza 7 posti, e si sforzarono di metterli nel minor spazio possibile come nel caso di Opel Zafira e Volkswagen Touran. Altri costruttori invece preferirono seguire la strada intrapresa da Renault, confidando nella genuinità dell'idea pionieristica, e diedero la luce alla Citroën Xsara Picasso e Hyundai Matrix. Ci furono anche soluzioni intermedie, come la Fiat Multipla a 6 posti.

Scénic prima serie

  Nel settembre 1999 venne presentato un restyling, denominato Phase 2, a partire dal quale la Renault ha separato le carriere di Mégane e Scénic, sopprimendo sul portellone la dicitura Mégane, che d'ora in poi sarà relegata sulla porta posteriore solo come testimonianza del suo antenato comune.

Infatti, data la particolarità della vettura e l'importanza commerciale da essa rivestita, la Casa francese pensò di renderla indipendente dal resto della gamma, dotandola di un suo frontale specifico, caratterizzato dai nuovi gruppi ottici quadrangolari in luogo dei più sottili precedenti, un suo specifico marketing pubblicitario separato dal resto della gamma Mégane, e nuove dotazioni maggiormente differenziate. Tuttavia la Phase 2 non presentava altre sostanziali variazioni rispetto alla precedente versione, trattandosi il cambio di nome di una semplice operazione di marketing e non di un vero nuovo modello. In ogni caso, è sempre aleggiata un po' di incertezza, anche presso la stampa ufficiale e addirittura presso le testate più autorevoli, che spesso riportavano la denominazione Mégane Scénic anche riguardo a tale versione, pur avendone specificato in precedenza la novità relativa alla denominazione stessa.

Meccanicamente furono soppresse le motorizzazioni a 8 valvole e, su alcuni mercati, la diesel aspirata, ricalcando gli aggiornamenti meccanici effettuati sulla Mégane Phase 2. La gamma motoristica della Scénic riprendeva quella della Mégane da cui derivava. Di seguito ecco i propulsori utilizzati dalla prima serie della Scénic nel corso della sua produzione:

- 1.4 16V: motorizzazione di attacco della gamma Scénic prima serie. Si trattava di un 4 cilindri da 1390 cc in grado di sviluppare 95 CV a 6000 giri/min e di spingere la vettura ad una velocità massima di 173 km/h.
- 1.6 16V: 1598 cc di cilindrata per 107 CV di potenza massima a 5750 giri/min, con velocità massima di 185 km/h nelle versioni con cambio manuale a 5 marce e di 180 km/h nelle versioni con cambio automatico Proactive a 4 rapporti.
- 2.0 16V: motorizzazione di punta tra quelle a benzina: 1998 cc di cilindrata, 138 CV a 5500 giri/min e 196 km/h di velocità massima.
- 1.9 dTi: motorizzazione a gasolio, turbodiesel ad iniezione diretta, 1870 cc, 98 CV a 4000 giri/min e 173 km/h di velocità massima.
- 1.9 dCi: motore turbodiesel con tecnologia common rail, anch'esso da 1870 cc di cilindrata, ma con potenza salita a 102 CV a 4000 giri/min e 180 km/h di velocità massima.


Nel 1999, assieme al restyling, venne presentata una versione SUV, denominata Scénic RX4, che si distingueva dalle normali Scénic per l'adozione di paraurti in plastica non verniciata, per l'elevata altezza da terra, per la trazione integrale e per la presenza in coda di un alloggiamento esterno per la ruota di scorta, come sulle vere e proprie fuoristrada. Infatti la RX4 era pensata per un utilizzo più off-road. Era disponibile in due allestimenti, normale e Pack, più accessoriato, ed in due motorizzazioni: una a benzina da 2 litri e 136 CV, e l'altra turbodiesel common rail 1.9 dCi da 102 CV. Rispetto alle rispettive versioni a trazione anteriore, le prestazioni della RX4 calarono sensibilmente, passando da 196 a 180 km/h nel caso della versione a benzina e da 180 a 160 km/h nel caso della versione a gasolio. La sua produzione cessò nel 2002. Venne commercializzata anche in America Latina.
  Una Scénic RX4, versione SUV della Scénic

È fabbricata a Douai in Francia e a Curitiba in Brasile. Dal suo lancio fino al maggio 1997, prima della chiusura dello stabilimento, fu fabbricata anche a Vilvoorde in Belgio, e, in seguito, nella fabbrica di Palencia in Spagna fino alla presentazione della seconda serie.

Scénic seconda serie

Con la seconda serie (denominata commercialmente Scénic II) del 2004, i vertici Renault decisero di sfidare le loro avversarie proponendo la Scénic in 2 versioni, la classica a 5 posti e la Grand Scénic, più lunga di 24 cm e con 7 posti. Inoltre, dopo l'eliminazione del prefisso Mégane nel nome del modello, con questa seconda serie la Scénic si è ulteriormente allontanata dalla Mégane, con un design indipendente che non ne fa più la versione monovolume della Mégane, ma un vero e proprio modello indipendente. Tuttavia, a ricordo delle sue origini, anche la Scénic II conserva la scritta Mégane sulla portiera posteriore. Origini ancora attuali, visto che continua a condividere con la Renault Mégane berlina il pianale e l'intera meccanica. Nella prima serie del 1996 (e nel suo restyling del 1999) ne divideva anche il design degli interni, ma con l'avvento della Scénic II, visto il successo del modello, si è deciso di dotarla di una plancia con una linea inedita a lei riservata, che le ha anche permesso, con lo spostamento della leva del cambio sulla console, di installare un vano scorrevole (optional o di serie a seconda dei modelli) tra i sedili anteriori, che in alcune posizioni funge anche da bracciolo per il guidatore e passeggero anteriore. Quanto al design esterno, la nuova Scénic propone linee caratterizzate dalla presenza di spigoli aguzzi, non solo nelle linee generali, ma anche nei particolari, come per esempio nei gruppi ottici anteriori e posteriori, molto appuntiti. La coda non segue più un andamento verticale come nella Scénic del 1999, ma risulta leggermente sporgente all'indietro, in modo da accrescere il vano bagagli. Tale sporgenza all'indietro si accentua nella versione Grand Scénic a causa dell'esigenza di ottenere due posti in più.

La gamma motoristica disponibile per la nuova Scénic è stata fin dall'inizio molto ampia. Non solo, ma ha visto anche l'introduzione di motorizzazioni sportiveggianti e per alcune versioni del cambio a 6 marce. Alcuni motori derivano direttamente da quelli impiegati nella precedente Scénic, come il 1.4, il 1.6 ed il 2.0, la cui potenza ha visto alcune leggere variazioni. Il 1.4 16v è passato infatti da 95 a 98 CV, il 1.6 da 107 a 115 CV e il 2.0 è sceso da 138 a 136 CV. Si è accennato alla presenza di versioni sportiveggianti: una di queste è il 2.0 a benzina sovralimentato da turbocompressore, in grado di erogare 165 CV a 5000 giri/min e di spingere la vettura a 210 km/h di velocità massima. Novità tra i motori a gasolio, con il debutto del 1.5 dCi da 86 e 100 CV di potenza, a seconda delle versioni ed in grado di spingere la vettura rispettivamente a 165 e 170 km/h di velocità massima. Quanto al 1.9 dCi, esso è stato rivisto ed eroga così 120 CV a 4000 giri/min, portando la vettura a un allungo massimo di 188 km/h. La sua brillantezza è accentuata anche dal cambio a 6 marce, montato anche sulle due versioni 2.0 benzina. Per quanto riguarda il cambio, è disponibile a richiesta l'automatico Proactive a 4 rapporti sulle 1.6 e sul 2.0 aspirato. Tali considerazioni motoristiche sono valide quasi del tutto anche per la Grand Scénic, con la sola differenza che per quest'ultima non era previsto il 1.4.
 una Grand Scénic
Nel 2005 sono stati modificati i motori per adeguarli alle normative anti inquinamento Euro 4. Le due versioni del 1.5 dCi sono passate da 80 a 86 e da 100 a 106 CV ma per tutto il 2005 non era possibile montare il filtro antiparticolato. La versione a 106CV montava il cambio a 6 marce. Invece il 1.9 dCi è passato da 120 a 131 CV ed aveva la possibilità di montare il filtro antiparticolato.

Nel 2006 c'è stato un lieve restyling che ha comportato esternamente modifiche di dettaglio. Per l'occasione è stata rivista la gamma: il 2.0 Turbo viene pensionato, mentre è stata introdotta una versione 1.6 funzionante sia a benzina che a GPL. Inoltre, è stata lanciata anche una nuova versione a gasolio, che monta un 2.0 dCi da ben 150 CV. Quanto alle versioni esistenti, c'è stato un lieve aggiornamento nei valori di potenza: la 1.6 passa da 115 a 112 CV, la 2.0 aspirata passa da 136 a 134 CV e la 1.4 16V rimane invariata a 98 CV.

Nel 2007 viene introdotta la Scénic Conquest, la versione rialzata e dall'aspetto fuoristradistico, ma a trazione anteriore.

Curiosamente gli sforzi di mantenere la leadership grazie all'espansione verso l'alto della gamma è stata quasi inutile, visto che nelle vendite è stata superata da Lancia Musa (e la sua quasi gemella Fiat Idea) e Opel Meriva, più piccole e derivate da vetture del segmento B anziché C come per la Scénic. Per arginare tale fuga di clienti verso il basso, sempre nel 2004, la Renault ha lanciato la Renault Modus, la cui lunghezza è stata contenuta a 379 cm per evitare di infastidire la clientela della Scénic. Altro motivo del calo delle vendite in Italia è stato l'inasprimento delle misure antismog. Il fatto di non avere inizialmente il filtro antiparticolato sulla versione diesel da 1.5 L, che da sola costituiva l'80% delle vendite della Scénic, ha fatto crollare per parecchi mesi le sue vendite. Per arginare l'emorragia ambientalista, la Renault ha deciso di commercializzare una versione dotata in origine di impianto GPL, basata sulla motorizzazione benzina da 1,6 L. Tuttavia tale versione in Francia era stata disponibile sin dalla prima serie del 1996, quando si chiamava ancora Mégane Scénic, ma per motivi di marketing era riservata al mercato interno.

Nella prima metà del 2009 la gamma Scénic II è andata progressivamente restringendosi, visto l'imminente arrivo della nuova Scénic III. Con l'arrivo di quest'ultima, tuttavia, la Scénic seconda serie non è andata immediatamente in pensione: la nuova Scénic III è infatti corrispondente alla uscente Grand Scénic, per cui durante i primi mesi di commercializzazione di quest'ultima, rimane in listino la Scénic II a 5 posti. Nell'ottobre del 2009 anche quest'ultimo modello sparisce dal listino.

Scénic terza serie


Nel maggio del 2009 è stata lanciata la terza generazione della Scénic, che presenta molte novità, specie per il mercato italiano. Mentre in madrepatria, hanno fatto il loro debutto sia la versione corta che quella lunga, in Italia a fare l'esordio è solo la versione lunga, che andrebbe a rimpiazzare la precedente Grand Scénic. Gli allestimenti erano tre ed erano denominati Confort, Dynamique e Luxe.

Questa prima versione prenderà la denominazione pura e semplice di Scènic, mentre la versione corta, arrivata ad ottobre, viene denominata Scénic X-Mod ed avrà uno scudo paraurti dal diverso disegno, più aggressivo, per strizzare l'occhio ad un pubblico più giovane. Per questi motivi, le prime Scènic della terza serie non andranno a porsi in concorrenza con tutte le altre monovolume medie, ma con quelle dalle dimensioni più generose, come la Mazda 5 e la Citroën C4 Grand Picasso.

La nuova Scénic presenta un muso più pronunciato, quasi a voler abbozzare un volume separato dal resto della carrozzeria, come se si trattasse quasi di una vettura a due volumi, o meglio ancora di un'enorme station wagon. In realtà, tale scelta si è resa necessaria per offrire una miglior tutela ai pedoni. Il frontale, tra l'altro, offre una chiara visuale di quelli che sono gli stilemi della nuova Scénic, chiaramente imparentati con la terza generazione della Mégane e più in generale con l'intera gamma Renault di fine anni 2000.

Il passo allungato della nuova Scénic permette alla vettura di raggiungere dimensioni maggiori rispetto alla precedente Grand Scénic e di ospitare comodamente fino a 7 persone. Invece la versione X-Mod a 5 posti è caratterizzata da un lookpiù dinamico, ferma restando la carrozzeria di tipo monovolume. Posteriormente spiccano i grandi fari a forma di boomerang. In generale, lo styling della vettura non è più così osè come poteva parere quello della seconda serie all'epoca del suo debutto. È anche vero che in tempi di crisi economica quali sono quelli di fine anni 2000, molte Case non si arrischiano a proporre modelli troppo audaci con il rischio di un successo solo parziale. La Scénic riesce comunque ad essere un'auto in grado di soddisfare i gusti più molteplici, senza però risultare priva di personalità.

Un'altra novità si ha sul fronte dei motori: sulla Scénic III fa il suo debutto una nuova motorizzazione che andrà in seguito ad equipaggiare anche altri modelli della gamma Renault, ossia il 1.4 H4JT a benzina sovralimentato tramite turbocompressore, in grado di erogare una potenza massima di 130 CV. Per quanto riguarda le altre motorizzazioni, la scelta si ha fra un 1.6 16v alimentato a benzina, GPL e bioetanolo da 110 CV ed una folta schiera di modelli a gasolio, che annovera un 1.5 dCi in due livelli di potenza (105 e 110 CV), un 1.9 dCi da 130 CV ed un 2 litri dCi disponibile con potenze da 150 e 160 CV.

Tra le migliorie tecniche vanno ricordate quelle al telaio, alle sospensioni ed allo sterzo, in modo da migliorare il comportamento su strada.

La dotazione della Scénic III è assai completa e comprende, oltre agli oramai consueti dispositivi di sicurezza attiva e passiva (ABS, ESP e vari airbag), anche vari accessori per il confort interno, come il climatizzatore bi-zona, i fendinebbia, i sensori di parcheggio e la telecamera per il parcheggio.

Nell'ottobre 2009 in contemporanea con l'uscita in vendita della versione corta, viene sottoposta al crash test EuroNCAP ottenendo un ottimo risultato.

All'inizio del 2011, la gamma ha subito un aggiornamento visibile soprattutto nell'abitacolo, per via dell'arricchimento degli allestimenti. Quello di base, fino a quel momento denominato Confort, viene ora ribattezzato Attractive ed include nella dotazione di serie anche i cerchi in lega da 16 pollici e propone a richiesta un pacchetto che include il navigatore satellitare e due telecamere per il parcheggio, non solo dietro ma anche davanti. Il livello Dynamique, quello intermedio, prevede di serie anche il climatizzatore bi-zona ed i rivestimenti dei sedili in tessuto antimacchia. Quanto al livello Luxe, quello più ricco, sono ora di serie i cerchi in lega da 17 pollici, la connessione Bluetooth e l'avviamento Key-less. Più in generale, l'abitacolo è stato rivisto in alcune zone, allo scopo di poter ricavare altri vani portaoggetti da aggiungersi ai già molto vani presenti già prima dell'aggiornamento ed accrescere così la praticità di utilizzo della vettura, sia essa in configurazione a cinque o a sette posti. Per quanto riguarda i motori, sparisce dal listino il motore 1.5 dCi da 105 CV, lasciando solo la versione da 110 CV. Il 2 litri dCi da 160 CV viene invece proposto solo nella versione Xmod a cinque posti, mentre l'unità di pari cilindrata ma da 150 CV è disponibile per entrambe le configurazioni di carrozzeria.

Un nuovo, significativo aggiornamento motoristico si è avuto nel mese di giugno del 2011, quando il 1.9 dCi da 130 CV fino a quel momento montato sulla Scénic è stato sostituito da una nuova unità motrice denominata R9M, in grado di erogare 131 CV di potenza massima, quindi praticamente identica a prima, ma a fronte di una cilindrata di 1.6 litri.
« Ultima modifica: 21 Settembre 2011, 16:08:19 da LullaBy » Registrato  
LullaBy
Utente non iscritto
« Risposta #1: 26 Settembre 2011, 11:50:56 »

Date un occhiata anche a questo sito (in inglese)
http://www.netcarshow.com/renault/1999-scenic_rxi_2.0/
suggeritomi da Leskeiz, effettivamente indica che il progetto X64 viene presentato nel 1991 sotto il nome di Scénic Concept e non nel 99 come sostiene wikipedia  sm2259an sm2259an
grazie zio Ivan!  sm2259an sm2259an
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