Mi permetto di aprire una parentesi...
Anch' io sono della "vecchia scuola"... ovvero ho cominciato a far sbocciare la mia passione in un' epoca dove di digitale c' era solo il segnale del CD... peraltro appena arrivato sul mercato italiano... ed era normale passare giornate intere a provare e riprovare combinazioni di tagli, pendenze, smorzamenti, attenuazioni, ecc per via passiva... questo perchè effettuare anche piccole variazioni significava mettere mano a bobine, condensatori e resistenze in quantità industriali e saldatore in mano... i più avanzati installatori si realizzavano degli enormi switch-box (investendo milioni di lire...) che permettevano di "switchare", appunto svariati valori dei componenti in modo di trovare più velocemente la soluzione migliore...
Tutto bellissimo a livello passionale, era quasi un gioco... peccato che insieme all' inevitabile "mollarsi degli altoparlanti si dovesse affiancare un continuo sviluppo ed affinamento del passivo (bobine... condensatori... resistenze a go-gò!!!).
Questo si tramutava per i clienti in un continuo esborso economico non irrilevante per "stare dietro" elle bizze di un' immagine tutt' altro che stabile nel tempo...
Ecco che l' avvento dei primi processori digitali dotati di equalizzatore, crossover elettronico e dei rivoluzionari (per il car...) ritardi temporali hanno portato ad uno stravolgimento degli impianti hi-fi car a livello progettuale, di sicuro, ma anche di condotta e manutenzione degli stessi...
E' vero... i primi modelli erano tutt' altro che musicali, introducevano fruscii spesso intollerabili, alteravano il "calore" musicale che sta tanto a cuore agli appassionati italiani... ma come per tutte le innovazioni non è possibile raggiungere piena maturità senza la giusta fase di sperimentazione e sviluppo...
Oggi i più moderni processori digitali, implementati dalle varie aziende con filosofie spesso diverse le une dalle altre, permettono sicuramente il raggiungimento di risultati sonori inimmaginabili anche solo 10 anni fa! Con l' ulteriore vantaggio che l' appassionato / cliente non dovrà vedersi rifare un paio metri quadri di passivi per spostare la scena 10 cm più a destra e per avvicinare il sub di quel pelo che lo fa sembrare in ritardo di un paio d' ore... con delle sessioni di taratura/affinamento di qualche ora dal proprio installatore si ritrova in strada con la sua migliore musica senza quasi accorgersene...
Ovviamente questi "cosi" vanno messi in mano a personale specializzato, o per lo meno a persone che sanno esattamente cosa fare... E' inutile avere a che fare con strumenti potentissimi se non si sa come funzionino e come vanno usati!!!
Vi porto un esempio...
2 settimane fa un cliente da Ancona si è prenotato una bella stanza in albergo qui nelle vicinanze pur di sottoporre alle nostre cure la sua splendida vettura, una VW Passat CC 4motion, sulla quale aveva fatto installare un sistema abbastanza sofisticato da un ex-professionista emiliano... si trattava di un sistema 3 vie + sub multi-amplificato dotato di un processore molto discusso sulle riviste e forum di settore (per ora non voglio nominare i marchi...), come sorgente era installata una nuovissima unità multimediale giapponese... il tutto pagato profumatamente ben oltre da decina di migliaia di euro...
L' installazione era abbastanza accattivante esteticamente, supporti in porta in vetroresina, baule ricostruito in maniera poco estrosa ma molto lineare... sotto-pelle però regnava il caos più totale nei cablaggi...
Ma il cliente non era per nulla felice del risultato sono (è un grande appassionato di home hi-fi), e ritornato dopo una settimana dalla realizzazione dell' impianto da suo installatore, questo gli ha risposto che francamente lui non trattava più il settore car, ha preferito passare all' home perchè "qui ci sono meno problemi"...
Tutto sommato rappresentava il classico, purtroppo, esempio di impianto di alto livello (su carta...) propinato da un certo tipo di installatori che hanno contribuito a distruggere questo settore...
Dopo svariate ricerche il cliente ci contatta telefonicamente, ripetutamente... appurato che non siamo del tutto sprovveduti decide di venire a trovarci per vedere cosa si può fare...
Occhio!!! Quello che vi dico adesso è tutto vero...! Io ed il cliente eravamo seduti in auto (io a sinistra) mentre mi illustrava l' impianto, metto su il mio "Reference CD - ONECAR 2010", traccia 3... "la mia voce dovrebbe provenire dal centro della scena sonora"... gelo totale... la voce in realtà proveniva da circa il mio ginocchio sinistro...
Avrei voluto ridere... ma faccio il serio, ci invertiamo di sedile, faccio sentire la stessa traccia al cliente ed anche lui constata che "qualcosa non va"...
Ma comeeee?!?!?!?!?!? Certa gente ha il coraggio di chiedere 15 mila euro e non si pone il problema di imparare come ascoltare e come programmare un processore!!!!
Volevo davvero aumentare il mio tariffario orario...
Bene... ho passato mezza giornata a rilevare le curve di ogni altoparlante e dell' auto... ed a capire cos' aveva combinato l' altro installatore... morale della favola: il sistema a 3 vie in origina è dotato di un crossover passivo, il "genio" ha multi-amplificato impostando sul processore i valori di frequenze e pendenze dichiarati dal crossover originale e li ha impostati nel processore... tralasciando la necessità di un passa-alto per il fronte (ovvio, sul passivo non c'era!!!)... ecco, qui finisce l' impiego del processore...
Tralascio la fase di taratura, la cosa importante è che quando il cliente la sera è risalito in auto gli si è stampato un sorriso indelebile sul viso... ed ha esclamato "Finalmente potrò portarmi in auto i miei CD che potevo ascoltare solo in casa!", non prima di aver passato un' oretta a spremere il suo "nuovo" impianto facendo "divorare" alla sorgente tutti i CD che aveva portato con se per una prova comparativa...
Questa mia divagazione serve per mettervi in guardia, specie i più giovani di voi, da facili entusiasmi nella fase di "progettazione" del vostro nuovo impianto... è inutile riempire l' auto di tanti componenti di qualità superlativa senza poi investire in una taratura fatta da "orecchie" esperte!!! Lo sostengo da sempre... la taratura è il componente più importante dell' impianto!!!
Quindi in fase di definizione del budget da destinare all' impianto occorre avere almeno una minima idea di quanto costerà la taratura (ovviamente nel caso non si abbiano le capacità ed i mezzi per farla da soli...) e destinare il rimanente ai componenti: si ottiene un risultato molto più soddisfacente installando componenti "normali" ma ottimamente tarati che ottimi componenti "normalmente" tarati...