Grazie. Lo avevo letto prima di iscrivermi... Se non ho capito male confermano la mia esperienza (le autobahn non sono tutte uguali, un po' di pendenza vento a favore...). Se non sbaglio sembrerebbe esserci poca differenza addirittura con la TCE che se non sbaglio dichiara 230km/h.
Siccome la mia auto gira perfettamente non ho mai pensato che avesse un problema. Inoltre con la produzione di serie automatizzata ormai è difficile pensare a differenze legate al processo di fabbricazione che siano evidenti (il 2.0 dci è un Nissan Renault...); le differenze erano evidenti forse con le macchine del passato. Le Ferrari storiche hanno un valore enorme propriio perché fabbricate a mano: non un motore aveva la stessa potenza dell'altro.
Però ripeto un po' di amarezza mi rimane...un po' per la passione e un po' per una questione di principio. Un dato tecnico è un dato oggettivo per antonomasia; non necessariamente esprimere la qualità complessiva dell'auto ma ne definisce alcune caratteristiche specifiche, alcune importati altre meno (la velocità massima è razionalmente una di quelle meno importanti...ma emozionalmente continua ad avere un fascino e si sa che le auto si scelgono anche con le emozioni).
Se una casa dichiara un dato tecnico deve garantirlo. Le discussioni che riguardano i consumi sono in gran parte dovuti al fatto che la differenza tra il dichiarato e il rilevato nelle prove (vedi ancora una volta quattroruote) è spesso elevatissimo per tutte le case. Questo non è più accettabile. E' dovuto al fatto che i cicli di omologazione non sono poi facilmente riproducibili nella guida di tutti i giorni??? Bene, ma allora verifichiamo intanto quei valori su un ciclo identico a quello dell'omologazione. Qui devo ottenere gli stessi risultati a meno di tolleranze ben specificate.
Poi studieremo dei cicli più facilmente riconducibili alla guida quotidiana, che danno indicazioni più significative agli automobilisti. Permettemi una analogia: alcuni orologi meccanici sono noti per funzionare benissimo nello spazio. Ora io non sono un astronauta e anche se lo fosii nello spazio ci starei poco e magari ci sono anche altri orologi. Però ad un appassionato di orologi può far piacere che il proprio orologio abbia caratteristiche di questo genere. Ma il fatto che funzioni bene nello spazio (ma anche sott'acqua, mica siamo tutti palombari) rappresenta una caratteristica interessante nel momento in cui comporta una qualità costruttiva nell'uso quotidiano (precisione, durata nel tempo, etc...).
Cioè tornando alle auto che mi importa che l'auto consumi pochissimo in condizioni di "laboratorio" che sono irraggiungibili (sulla luna...) ma consuma il doppio sulla nell'uso normale (sulla terra).
Il discorso è complesso, però è fondamentale. Quando acquistate un litro di gasolio volete essere sicuri, entro tolleranze ben specificate, di acquistare il giusto quantitativo di gasolio.
Estrapolate questo concetto a tutti i dati tecnici dichiarati dalla casa.
Ciao a tutti.
PS: ma quanto mi rodono quei 5km/h di differenza con il TDI volkswagen da 150CV ?!!?!?