bluestraneo
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« Risposta #344335: 03 Ottobre 2012, 20:04:48 » |
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Guarda, i primi giorni non riuscivo neppure a dormire per la rabbia ed il nervosismo, una volta capito di aver fatto una stronz@ta..
Sintesi: premettendo che, siccome mi dispiaceva fargli aumentare il premio assicurativo (cosa di cui il vecchio si lamentava), gli avevo proposto di fare il cid in via cautelativa (visto che non lo conoscevo), e che lo stesso lo avrei poi strappato non appena mi avesse rimborsato il danno di tasca propria; il tutto è accaduto solo ed esclusivamente perchè un mio "amico", che avevo chiamato per darmi una mano per risolvere la questione (ovvero che il vecchio bacucco non voleva saperne di fare il cid) ed evitare di dover ricorrere ai carabinieri per una banalità di questo tipo, per fare lo splendido di fronte ai compaesani suoi ed al tizio (che pare fosse un imprenditore edile), mi ha garantito che lo conosceva e che potevo fidarmi ad occhi chiusi, che mi avrebbe pagato il danno di tasca sua, senza problemi, bastava solo che lo chiamassi il giorno seguente per fargli sapere la cifra.
Anzi, mi ha addirittura messo in imbarazzo dicendomi di smetterla di fare storie, che non era niente e che non dovevo insistere per il cid... Io mi sono fidato e non ho preso nessun dato, nè la targa nè il numero di patente, tantomeno quello della polizza rca. Il vecchio poi è sparito ed il mio amico non ne ha voluto che saperne di andare a casa sua per riscuotere la cifra a mio nome, visto che al telefono non mi rispondeva piu.
Il resto della storia, siccome è umanamente penoso e avvilente, te lo risparmio.....
Mi resterà di lezione per il futuro..
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