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« Risposta #238531: 30 Maggio 2011, 14:17:52 » |
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Il problema è la definizione di potenza "alla ruota".
Il nostro banco rileva l'effettiva potenza che l'auto è in grado di trasferire all'asfalto, applicando tramite un freno elettrico una resistenza pari a quella che offre la massa dell'auto. Questa resistenza pari viene stabilita durante le fasi di taratura e preriscaldamento, prima della rullata vera e propria, tramite delle prove a velocità costante durante le quali il banco "impara" a simulare le condizioni reali dell'auto. Quando poi l'auto viene testata l'accelerazione dell'auto in 5a (o comunque la seconda amarcia più alta) è estremamente simile a quella nella realtà,così si spiega anche come mai le nostre prove sono più lunghe di quelle sui banchi inerziali, i quali non simulano affatto il movimento reale ma semplicemente fan sì che l'auto spinga una massa inerziale fissa, uguale per qualsiasi vettura e inferiore alla massa reale dell'auto.
Se hai un minimo di infarinatura di fisica, in particolare potenza, lavoro, energia dissipata, saprai che il tempo non è affatto un'unità trascurabile.
Quando tu misuri la potenza alla ruota con un banco inerziale, misuri la potenza che l'auto è in grado di trasferire ad una massa rotante, non quella che veramente è in grado di trasferire all'asfalto. A questo aggiungi che la potenza dissipata è arbitraria in base a valori totalmente soggettivi (tipologia di trasmissione, dimensione gomme...ma ci sono molti altri fattori che non vengono considerati, come già detto la pressione stessa delle gomme, la mescola, il peso dell'auto sulle ruote motrici...) e capisci anche tu che si ha un risultato sì comparabile tra vetture simili, ma in modo molto blando.
Ti assicuro che la gran parte delle prove al banco che trovi su riviste e internet sono ottenute da banchi inerziali e per questo non sono attendibili, inoltre vengono quasi sempre pubblicate senza le condizioni della prova e senza le curve di potenza assorbita o altri dati.
La curva di potenza assorbita tra l'altro è molto utile poichè se ha un andamento irregolare è testimone della mancata validità di una prova, può significare gomme o frizione che slittano, un comportamento anomalo della trasmissione (cosa che succede con differenziali elettronici come l'haldex che ripartiscono in modo variabile la coppia tra gli assi), un surriscaldamento di gomme o differenzili...
Infine, come forse saprai, la stessa auto ha comportamenti diversi in base alle condizioni ambientali, e non è sufficiente la correzione EWG o DIN (obsoleta ma ancora usata da tanti, erroneamente) per compensare le variazioni. Per esempio molte centraline in caso di temperature elevate o altri parametri fuori dalla norma, come la qualità del carburante, diminuiscono l'anticipo per salvaguardare il motore. Noi monitoriamo la curva di anticipo, così come la sonda lambda, le temperature etc, per assicurarci che l'origine di variazioni di potenza sia dovuto solo ad un migliorato rendimento dello scarico e non a variazioni nell'elettronica.
Il motivo per cui pochi preparatori usano un banco frenato di buona qualità (e il Maha è IL MIGLIORE) è che costa, e molto, sia come prezzo di acquisto che come mantenimento periodico, inoltre l'installazione è complessa e ha bisogno di spazi adeguati.
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