finalmente questa estate sono riuscito a rimettermi in pari con un pò di progetti che avevo lasciato incompiuti, e a "inventarmente" uno nuovo (come se non ne avessi abbastanza) qui parlerò proprio di questo, mi è balenato in mente guardando l'ultimo 007, no non ho messo i razzi sulla megane
sono rimasto colpito vedendo la Jaguar XJL in skyfall, il rivestimento degli interni del tetto e dei montanti, niente di nuovo, per auto del genere, ma mi hanno acceso la lampadina, generalmente non approvo il rivestimento dei cieli delle auto per il semplice motivo che è veramente molto difficile far rimanere al suo posto il materiale incollato, ma nel caso della cc avendo il tetto in vetro il rivestimento riguarderebbe "solo" le varie coperture dei montanti e delle cornici delle parti vetrate, così mi sono messo a studiare le possibilità, l'alcantara è un tessuto molto bello ma costoso, che ne sono di varie tipologie chiamiamole economiche e non e poi quella finta, ce ne sono di mille tipi molto economici ma anche molto più scadenti, mi sono fatto inviare un po di campioni di questi ultimi ma non mi sembrava il caso, fare tanto lavoro per avere un materiale che secondo me avrebbe avuto vita breve non era il caso, poi ho pensato all'alcantara di certe utilitarie ad esempio ypsilon, quella è senza ombra di dubbio un prodotto da evitare ovviamente economico visto la riuscita che fa dopo poco tempo, basta pensare che una alcantara come si deve che resiste allo sfregamento e lavabile costa anche più di 100€ al metro, praticamente più della pelle, finalmente ho trovato la stessa alcantara che viene usata anche su mercedes e a un prezzo ottimo visto che era in un formato "strano" che non sarebbe andato bene per la maggiorparte dei lavori ma perfetto per il mio, invece che il classico rotolo di larghezza 1,5m era in vendita con larghezza mezzo metro (credo fosse un avanzo di lavorazione), così ne ho comprato 7 metri per circa 70€. il primo pensiero è andato al pezzo più difficile, se non fossi riuscito a rivestire quello era inutile fare il resto, ringrazio l'utente R5GT che mi ha fornito un set completo del rivestimento del tetto in modo da lavorare in comodità senza dover stare molto con l'auto smontata, il pezzo difficile è la traversa sopra il parabrezza, piena di fori, ma sopratutto protuberanze, avvallamenti e curve secche che è impossibile da assecondare con il tessuto, questo è il pezzo:
due le cose che mi impedivano il lavoro, lo scalino troppo secco della parte attorno alla plafoniera e le due sporgenze che contornano i ganci del tetto, le sporgenze le ho
addolcite, ho costruito una dima per copiare la parte anteriore della plafoniera e l'ho riportato sui lati in modo da mantenere una continuità che infatti non si nota, le
due sporgenze le ho tagliate per poi riattaccarle una volta rivestite.
poi serviva l'adesivo, in passato mi è capitato di usare colle a spruzzo specifiche per tappezzerie, non sono facili da reperire e non sempre mi hanno mostrato buoni
risultati nel tempo, così ho fatto da me, Bostik per alte temperature e diluente nitro, contariamente a quello che si può leggere in rete sono perfettamente mescolabili:
50% di colla e 50% di diluente
basta chiudere e agitare per un minuto ed è pronta la colla da dare a spruzzo
ovviamente non si stende come vernice, è sempre abbastanza densa, ma evita comunque l'effetto a strisce che si otterrebbe spalmandola a mano, una vecchia pistola a spruzzo
possibilmente con ugello più grande di 1,5mm va bene.
il tessuto va attaccato sottosopra su una superficie pulita, in modo che la colla sporchi solo la parte posteriore, il cartone è perfetto
spruzzati tessuto e plastica bisogna aspettare che la colla asciughi superficialmente, non deve più attaccarsi alle dita toccandola, attenzione che facendolo con molto
caldo come ho fatto io si aspettano pochi minuti rispetto al periodo invernale, ovviamnete è un lavoro da fare all'aperto perchè i vapori della colla non sono il massimo da
respirare, eaccomando una maschera anche all'aperto
la parte superiore è fatta, una volta pronta si ribalta, si rifissano i bordi del tessuto che sporge con del nasto su del cartone e si spruzza nuovamente sul retro della
plastica, un altro pò sul tessuto per ravvivare la colla che già c'era, e si procede a ripiegare il tessuto sul retro, è una operazione importante perchè che se eseguita
bene farà rimanere tutto al suo posto senza sorprese in futuro.
la parte veramente impegnativa è che le due superfici incollate una volta accoppiate non possono essere spostate, pena la perdita del tessuto e la necessità di ripulire
completamente la plastica, questo perchè staccandosi rimarrebbero pezzi di colla un pò sul tessuto e un pò sulla plastica, mettendo soltanto colla nuova si verrebbero a
creare grumi e ammucchiamenti che si vedrebbero a lavoro finito, per evitare questo ho messo sulla colla del tessuto un pezzo di carta da adesivi, quella che sta dietro e
si butta una volta messo l'adesivo, ha la fantastica proprietà di non attaccarsi sulla colla, se andate dove fanno adesivi ve ne regaleranno in quantità,
vediamolo sull'altro pezzo difficile, il lato più complesso che ha la sede per il passaggio dei meccanismi del tetto, l'incastro per i terminali dei montanti del parabrezza
e le sedi per agganciare la tendina parasole
per i ganci ho schermato la plastica che rimane visibile e ritagliato il tessuto per far emergere il gancio (taglio laser)
solito tessuto con nastro su cartone e nastro per far si che la colla non passi attraverso il foro per il gancio
è bene osservare le forme e pianificare con attenzione prima di procedere visto che si può fare tutto una volta sola
la colla non deve essere tanta, ne basta un velo, solo un pò di più nei punti più difficili come le rientranze secche:
ecco la protezione piazzata
grazie alla carta di protezione si può piazzare il tessuto sopra al pezzo, spostarlo per centrarlo, poi basta strapparne un pezzo e iniziare, in questo caso l'inizio è
d'obbligo perchè c'è il foro pretagliato
ecco il foro in posizione, basta premere con le dita, ovviamente bisogna assicurarsi di avere mani pulite perchè bisogna sfregare
poi passo al resto, tagliando altri pezzi dicarta in modo da avanzare a picoli passi se la zona è complessa o a pezzi più grandi se è liscia e lineare
una volta ripiegato il te3ssuto sulla parte posteriore si può fissare gli angoli con dell'attak, renderà l'angolo indistruttibile, ma è da usare con parsimonia perchè dove
lo mettiamo sul tessuto avrà in modo permanente un effetto bagnato e quindi lo macchierà quindi è fonadamentale che no coli oltre la parte interna verso la esterna
ecco i pezzi pronti confrontati con quelli ancora al naturale durante la sostituzione:
altro pezzo impegnativo è la controparte sul tetto del pannello sul parabrezza, ha un brutto tappo che serve per lo sgancio del tetto durante un malfunzionamento ma che non
è indispensabile (basta togliere tutto il pezzo invece del solo tappo) quindi l'ho stuccato e ha anche due rientranze impossibili da seguire col tessuto quindi l'ho
interrotto dove non riuscivo più a tenderlo e ho coperto la parte restante della plastica con dell'alluminio sottile verniciato di nero visto che è in un punto che può
essere facilemte unto così non rischio che il tessuto si sporchi anche se comunque quel punto è visibile solo durante l'apertura e chiusura del tetto:
le pantine le ho lasciate naturali perchè oltre a essere difficilissime da rivestire perchè andrebbe cucito il tessuto sopra visto che non hanno un retro sono anche l'unica
parte del tetto che viene toccata spesso e quindi è meglio lasciarle così, anche considerando che il colore del tessuto è uguale alla plastica
ecco i pezzi montati:
presto altri lavoretti fatti ad agosto