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Autore Discussione: rimappatura vs modulo aggiuntivo  (Letto 48797 volte)
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volatile
Utente non iscritto
« Risposta #182460: 05 Novembre 2010, 12:08:12 »

Buongiorno socio Occhiolino

Prima di decidere se mappare la mia ex Leon o montare un modulo,mi ero interessato all'argomento e trovai questo testo,MOLTO dettagliato e comprensibile sm2259an : (alla fine poi ho fatto la mappatura della centralina,tutta un'altra cosa lol)

Buona lettura,e spero ti aiuti nella scelta come a me quoto


MODULI AGGIUNTIVI
I moduli o centraline aggiuntive sono delle "scatolette" che si collegano tramite delle prese plug-in-play a dei determinati connettori posti nel vano morore.
Esistono vari tipi di moduli e i prezzi di questi aggeggi spaziano da poche decine di euro (su eBay se ne trovano parecchi con meno di 100€) a molte centinaia di euro (es. Extreme Power Tech by Franco Alosa o P-Box by Steinbauer).

I moduli si possono dividere in: analogici o digitali in base a come intervengono e come elaborano il segnale da inviare alla centralina oppure in: rail, map o rail+map in base se essi intervengono solo variando la quantità di gasolio immessa in camera di scoppio (rail), sulla pressione di sovralimentazione (map) oppure su entrambi i parametri (rail+map).

In poche parole queste "scatolette" ingannano il seganle inviato alla centralina permettendo così di fare arrivare più gasolio oppure di far lavorare la turbina a pressioni più elevate dando così più potenza!
Alcuni moduli rail lavorano aumentando la pressione del gasolio quindi a parità di tempo di iniezione, in camera di scoppio ci sarà più carburante (es. Cntech) mentre altri aumentano il gasolio immeso in camera di scoppio lavorando sui tempi di iniezione e lasciando invariata la pressione (es. alcuni modelli della Tbox).

Spesso sui moduli si trova un trimer di regolazione che permette di "tarare" il livello di intervento e quindi il livello di incremento in termini di CV e Nm; altri dispositivi più sofisticati hanno addirittura la possibilità di avere più mappe selezionabili tramite degli switch o ancora meglio mappe personalizzabili tramite apposito software e intefaccia obd->usb (es. Cr-pro 2).
In fine alcuni moduli sono sono provvisti di telecomando o interruttore remoto che danno la possibilità di accendere o spegere il modulo anche a motore acceso e in alcuni casi permettono anche la commutazione da: "solo rail" a "rail+map".

I moduli, a mio avviso, sono molto utili e delle valide alternative alla rimappa nei casi di vetture ancora in garanzia in quanto essi sono di facile montaggio e sopratutto, nella quasi totalità dei casi, non lasciano nessuna traccia (ne fisica ne software) del loro passaggio. Può risultare molto comodo quindi, il fatto di poterli smontare, riportando l'auto in configurazione originale, prima di portare il mezzo in conce per tagliandi o altro.

PRO
- facilità di montaggio
- costo accessibile (non in tutti i casi)
- nessuna traccia lasciata sulla vettura
- nessun errore lasciato sulla centralina della vettura
- possibilità di ritornare alla stadio originale in qualsiasi momento si voglia
- possibilità di escudere l'intervento del modulo tramite telecomando o interruttore
- possibilità di vendita o riciclo in caso di cambio auto

CONTRO
- impossibilità di correggere eventuali difetti di erogazione presenti nel motore
- limitazione di intervento in un solo parametro o al massimo due (nel caso di mosuli rail+turbo)
- prestazioni assolute inferiori rispetto alla rimappatura


RIMAPATURA CENTRALINA
La rimappatura della centralina è una procedura molto complessa che richiede attrezzature hardware e software specifici di costi molto elevati che ne limitano la pratica solo ad utenti molto preparati i materia.

Rimappare significa ottimizzare determinati parametri per una migliore gestione elettronica del motore, al fine di ottenerne sensibili incrementi per una maggior erogazione di coppia e potenza già a basso numero di giri motore. Tramite l'ausilio di moderne attrezzature e sofisticati software, vengono estrapolati i diagrammi, le trame dati e le linee caratteristiche che sono contenute nel software originale. Questi, durante l’ottimizzazione, vengono rappresentati in uno spazio tridimensionale, in relazione a carico motore, numero di giri, velocità del veicolo ecc... e vengono ottimizzati riguardo a coppia, potenza e accelerazione.

Poiché la rimappatura viene studiata appositamente e senza eccezioni per ogni singolo autoveicolo, viene preso naturalmente anche in considerazione l'eventuale ed elevato chilometraggio di auto più vecchie. Viene così di conseguenza, sviluppato un tuning software sintonizzato al veicolo in questione. A questo punto vengono implementati nel software originale i dati dei diagrammi ottimizzati e adattati al veicolo in sviluppo. Questi dati vengono ottenuti sulla base di appositi e specifici calcoli. Dopo aver ricalcolato e adattato tutte le checksum (dati totali di controllo) per ogni area, viene installato una nuova mappa nel chip della centralina.

Nella stragrande maggioranza dei casi, queste procedure possono essere effettuati totalmente per via seriale (OBD); nei limitati casi dove ciò non è ancora possibile, si procede intervenendo direttamente sulla centralina. La rimappatura che avviene per via seriale, nella stragrande maggioranza dei casi è totalmente reversibile e non lascia alcuna traccia mentre inevitabile è che rimangano segni fisici di manomissione, nei casi in cui la centralina venga aperta.

In breve, la procedura di rimappatura, può essere ridotta nei seguenti passaggi:
1 - Acquisizione dati: questa procedura consiste nel collegare via obd uno speciale strumento di lettura e nel fargli caricare tutti i dati presenti nella centralina; questa operazione può durare parecchi minuti.

2 - Acquisto delle chiavi di apertura: durante la prima fase, ovvero acquisizione dati, sul display dello strumento di lettura saranno disponibili tutti i dati riguardanti il veicolo analizzato fra i quali ci sono sigle identificative che permetteranno al preparatore, una volte connesso ad uno specifico portale, di acquistare le "chiavi di apertura" che daranno l'accesso alla "manipolazione" della mappa originale del veicolo.

3 - Acquisizione mappa originale: al termine della lettura, il dispositivo di acquisizione viene collegato tramite interfaccia usb a un pc sul quale è installato un apposito software di gestione ed elaborazione delle mappature (es. RaceEVO by DimSport).

4 - Ottimizzazione parametri: una volta aperto il software e fatta caricare la mappa originale, inizia il vero lavoro di rimappatura:
i parametri su cui si può intervenire sono molteplici e cambiano in base al tipo di vettura e di eprom montate sull centralina (es. EDC15, EDC16+ etc...).
In linea di massima i principali parametri sono questi:
-tempi di iniezione
-pressioni di iniezione
-pressione di sovralimentazione
-anticipi
-tempi di overboost
-quantità di aria
-limitatore di coppia
-limitatore di velocità

Su tutti i campi si può intervenire con incrementi percentuali o assoluti e i vari parametri possono essere ottimizzati o in funzione del "load" (ovvero percentuale di apertura del gas) oppure in funzione del numero di giri del motore e della velocità.

La rimappatura seriale, a mio avviso, è sempre e comunque superiore ai moduli aggiuntivi, sia come affidabilità (con la rimappa si va a sollecitare e quindi distribuire il maggiore lavoro a molti componenti meccanici mentre con i moduli, l'incremento ottenuto grava tutto sul maggiore lavoro di un singolo componente o al massimo due), sia in termini di prestazioni (con la rimappa c'è la possibilità di ottimizzare molti più parametri e sopratutto si può intervenire in maniera molto più oculata eliminando quindi eventuali scompensi dell'erogazione etc...).
Come è vero che esistono moduli di scarsa qualità, non molti sono coloro che si spacciano per preparatori e che a conti fatti o non ottengono buoni livelli di incremento, o peggio rischiano di creare danni anche gravi al motore caricando mappe pre-confezionate che poco si addicono al nostro motore.
Molto differente è invece per molti veri professionisti che fanno bene il loro lavoro e sanno dove mettere le mani (es. Romeo Ferraris, Pensotech)

PRO
- prestazioni assolute superiori
- affidabilità superiore (a parità di incremento)
- possibilità di intervenire in maniera oculata
- flessibilità di intervento
- ottimizzazione di molti più parametri
- possibilità di personalizzazione dell'erogazione in base alle proprie esigenze/gusti

CONTRO
- prezzo elevato
- impossibilità di tornare alla configurazione originale in qualsiasi momento
- manomissione software auto
- impossibilità di "riciclare" l'intervento in caso di cambio auto


CONCLUSIONI GENERALI
Per concludere voglio specificare alcune cose, valide sia per i moduli che per le rimappe:
- sono molto efficaci su vetture sovralimentate (gli incrementi di coppia e potenza sono nell'ordine del +25%) mentre poco percepibili sono le differenze sui motori aspirati
- l'affidabilità dipende molto dall'uso che si fa dell'auto: una guida più parsimoniosa gioverà sicuramente tutte le parti meccaniche e in tutti i casi aumenterà la longevi età del motore
- l'eccessiva fumosità allo scarico è quasi sempre indice di un'elaborazione troppo spinta o comunque di uno scompenso (es. eccesso di carburante in camera di scoppio)
- gli incrementi medi ottenibili si aggirano in torno ai +25-30 cv e +40-60 Nm, elaborazioni più spinte a mio avviso compromettono l'affidabilità del motore
- i consumi, per elaborazioni non troppo spinte, si riducono anche se di poco, a condizione che si faccia una guida pulita
- non sempre, una maggiore senzazione di spinta percepita al volante, corrisponde a un reale incremento delle prestazioni

Ciao! sm2259an


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